fAA Drone
La Federal Aviation Administration (FAA) è l'organismo di regolamentazione responsabile della supervisione e della regolamentazione dell'aviazione civile negli Stati Uniti. Per quanto riguarda i droni, la FAA ha stabilito norme e regolamenti per garantire un funzionamento sicuro e responsabile dei sistemi aerei senza pilota (UAS) per scopi ricreativi e commerciali.
Ecco alcuni punti chiave riguardanti le normative FAA sui droni negli Stati Uniti:
1. Registrazione: negli Stati Uniti, la maggior parte dei droni di peso compreso tra 0,55 libbre (250 grammi) e 55 libbre (25 chilogrammi) deve essere registrata presso la FAA. La registrazione può essere effettuata online tramite il sito web DroneZone della FAA.
2. Certificazione di pilotaggio remoto: chi utilizza droni per scopi commerciali o li pilota nell'ambito di altre attività specifiche deve ottenere un certificato di pilotaggio remoto dalla FAA. Questo comporta il superamento di un test teorico per dimostrare la conoscenza delle norme aeronautiche, dello spazio aereo e del funzionamento sicuro dei droni.
3. Regolamento Parte 107: il Regolamento Parte 107 è un insieme di regolamenti introdotto dalla FAA specificamente per le operazioni commerciali con droni. Delinea le norme relative alle limitazioni operative, alle restrizioni dello spazio aereo, alla certificazione dei piloti e ai requisiti operativi per i voli commerciali con droni.
4. Limitazioni operative: le normative FAA includono alcune limitazioni operative per i droni. Queste includono il volo del drone entro la linea di vista del pilota remoto, il volo al di sotto dei 400 piedi (122 metri) dal livello del suolo in spazi aerei non controllati e il mantenimento della distanza da persone e determinate strutture.
5. No-Fly Zone: la FAA designa alcune aree come no-fly zone, come quelle intorno ad aeroporti, installazioni militari e altre aree sensibili. È fondamentale che gli operatori di droni siano a conoscenza di queste restrizioni e le rispettino per garantire la sicurezza.
6. Deroghe e autorizzazioni: la FAA prevede una procedura per ottenere deroghe o autorizzazioni per derogare a determinate normative in circostanze specifiche. Ad esempio, è possibile richiedere deroghe per far volare droni di notte, a oltre 120 metri di altezza o sopra le persone, a determinate condizioni.
È importante che gli operatori di droni negli Stati Uniti conoscano le normative FAA e le rispettino per garantire operazioni di volo sicure e legali. Il sito web ufficiale della FAA e il portale dedicato ai piccoli aeromobili a pilotaggio remoto (sUAS) forniscono informazioni complete su normative, registrazione, certificazione e altre risorse per gli operatori di droni.
Si prega di notare che le normative possono cambiare nel tempo ed è sempre consigliabile rimanere aggiornati sulle ultime linee guida e sui requisiti forniti dalla FAA.
Ecco alcuni punti chiave riguardanti le normative FAA sui droni negli Stati Uniti:
1. Registrazione: negli Stati Uniti, la maggior parte dei droni di peso compreso tra 0,55 libbre (250 grammi) e 55 libbre (25 chilogrammi) deve essere registrata presso la FAA. La registrazione può essere effettuata online tramite il sito web DroneZone della FAA.
2. Certificazione di pilotaggio remoto: chi utilizza droni per scopi commerciali o li pilota nell'ambito di altre attività specifiche deve ottenere un certificato di pilotaggio remoto dalla FAA. Questo comporta il superamento di un test teorico per dimostrare la conoscenza delle norme aeronautiche, dello spazio aereo e del funzionamento sicuro dei droni.
3. Regolamento Parte 107: il Regolamento Parte 107 è un insieme di regolamenti introdotto dalla FAA specificamente per le operazioni commerciali con droni. Delinea le norme relative alle limitazioni operative, alle restrizioni dello spazio aereo, alla certificazione dei piloti e ai requisiti operativi per i voli commerciali con droni.
4. Limitazioni operative: le normative FAA includono alcune limitazioni operative per i droni. Queste includono il volo del drone entro la linea di vista del pilota remoto, il volo al di sotto dei 400 piedi (122 metri) dal livello del suolo in spazi aerei non controllati e il mantenimento della distanza da persone e determinate strutture.
5. No-Fly Zone: la FAA designa alcune aree come no-fly zone, come quelle intorno ad aeroporti, installazioni militari e altre aree sensibili. È fondamentale che gli operatori di droni siano a conoscenza di queste restrizioni e le rispettino per garantire la sicurezza.
6. Deroghe e autorizzazioni: la FAA prevede una procedura per ottenere deroghe o autorizzazioni per derogare a determinate normative in circostanze specifiche. Ad esempio, è possibile richiedere deroghe per far volare droni di notte, a oltre 120 metri di altezza o sopra le persone, a determinate condizioni.
È importante che gli operatori di droni negli Stati Uniti conoscano le normative FAA e le rispettino per garantire operazioni di volo sicure e legali. Il sito web ufficiale della FAA e il portale dedicato ai piccoli aeromobili a pilotaggio remoto (sUAS) forniscono informazioni complete su normative, registrazione, certificazione e altre risorse per gli operatori di droni.
Si prega di notare che le normative possono cambiare nel tempo ed è sempre consigliabile rimanere aggiornati sulle ultime linee guida e sui requisiti forniti dalla FAA.